Un futuro tecnologico – la prenotazione col cellulare
Nel futuro del cliente postale c’è il ‘conto telecomandato’ con il cellulare-palmare.
Una scommessa di Posteitaliane e anche un rischio per i considerevoli investimenti in corso.
All’estero, specie nei paesi scandinavi, succede da tempo di veder pagare l’autobus con il telefonino o di poter digitare tra una telefonata e l’altra la prenotazione-pagamento di un cinema. In Italia siamo alle sperimentazioni o poco più.
Ma le Poste hanno pianificato un’aggressiva strategia per accaparrarsi clientela offrendo tecnologie avanzatissime e un’integrazione tra telefonia mobile e tecniche di money transfer che finora non ha uguali nel mondo.
Succede perché siamo l’unico gruppo che può integrare logistica, recapiti postali tradizionali, servizi finanziari e telefonia mobile. Per i potenziali utenti c’è un futuro imminente imperniato tutto sulle meraviglie delle Sim che fanno da anima ai cellulari: un futuro fatto di pacchi contrassegno pagati via-telefonino, di bollette pagate con qualche tocco di codici Pin, di transazioni svariatissime che dovranno affascinare un pubblico ovviamente giovane e ben disposto.
Il servizio PosteMobile – sono 10 mila i clienti che nel Vicentino parlano oggi con telefonino ‘postale’ – potrebbe avere sconfinate praterie commerciali a disposizione. Salvo concorrenza, s’intende.